Neve

Ho sentito il bisogno di scrivere due parole
In queste fredde sere di dicembre senza sole
Aspettando che fuori cada la candida neve
Che trasporta ogni illusione col suo pianto lieve

I sogni non finiranno mai

Il natale bussa infreddolito alla nostra porta
Chiedendo quel ristoro che ogni viandante aspetta
E noi che ogni anno desideriamo una slitta di doni
Per compensare la tristezza di essere un po più vecchi

Una bianca distesa che ricopre ogni cosa
Anche il petalo di quella rosa
Che in quel giorno lontano la vita ci regalò

Il cielo plumbeo copre anche i giorni bui
Non chiede che il silenzio dei flutti spumeggianti
Che cosa ci porterà il nuovo anno di diverso dal passato
Che ha tolto il suo disturbo ferendoci l’età

Una bianca distesa che riscalda ogni cosa
Anche quel chicco di grano
Che teneramente germoglierà

Una bianca distesa un giaciglio ideale
Per chi vuole sognare
Un mattino che verrà

 

Words: Andrea Pace
Music: Claudio Banzato ©1991