Ho sentito il bisogno di scrivere due parole
In queste fredde sere di dicembre senza sole
Aspettando che fuori cada la candida neve
Che trasporta ogni illusione col suo pianto lieve
I sogni non finiranno mai
Il natale bussa infreddolito alla nostra porta
Chiedendo quel ristoro che ogni viandante aspetta
E noi che ogni anno desideriamo una slitta di doni
Per compensare la tristezza di essere un po più vecchi
Una bianca distesa che ricopre ogni cosa
Anche il petalo di quella rosa
Che in quel giorno lontano la vita ci regalò
Il cielo plumbeo copre anche i giorni bui
Non chiede che il silenzio dei flutti spumeggianti
Che cosa ci porterà il nuovo anno di diverso dal passato
Che ha tolto il suo disturbo ferendoci l’età
Una bianca distesa che riscalda ogni cosa
Anche quel chicco di grano
Che teneramente germoglierà
Una bianca distesa un giaciglio ideale Per chi vuole sognare Un mattino che verrà
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